Merida Uno
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Merida Uno

Jul 10, 2023

Merida ha intensificato il suo gioco con questa bici da trail assolutamente moderna

Questo concorso è ora chiuso

Di Tom Marvin

Pubblicato: 12 maggio 2023 alle 12:00

La nuova gamma One-Forty di Merida spazia dalla lega al carbonio, con la bici di livello 700 che è il modello in lega di punta.

Il One-Forty condivide lo stesso telaio della gamma One-Sixty a corsa più lunga, ma presenta un ammortizzatore a corsa più breve e una forcella a corsa più breve per creare un pacchetto più adatto al trail.

Merida ha costruito una nuova piattaforma di sospensione per queste bici, soprannominata "FAST", che utilizza foderi flessibili, anche sui modelli in lega, per ridurre il numero di perni nella bici. Qui vengono forniti 143 mm di escursione ed è abbinato a forcelle da 150 mm.

L'altro punto forte deriva dal dimensionamento AGILOMETER di Merida, per cui i tubi sella e i tubi sterzo corti consentono a una gamma più ampia di altezze del ciclista di saltare sulle bici. Pertanto, i ciclisti che preferiscono le bici più lunghe o più corte dovrebbero essere in grado di trovare una taglia adatta.

A completare un intrigante pacchetto di sviluppi c'è il contagocce di Merida. È regolabile dall'utente per offrire ovunque da 30 mm a 230 mm di caduta, in linea con il dimensionamento versatile fornito.

Sulla carta va tutto bene, ma sono le prestazioni su pista che definiscono quanto sono buone le migliori mountain bike, e Merida ha fatto abbastanza per ottenere il titolo di Trail Bike of the Year per il 2023.

Geometria progressiva, kit di scelta sensati e sospensioni che sposano efficienza, comfort e aderenza, contribuiscono tutti a creare una bici che dovrebbe essere in cima alla tua lista.

L'alluminio a doppio spessore "ProLite 66" di Merida viene utilizzato sia per i triangoli anteriori che per quelli posteriori. Le forme dei tubi vengono manipolate tramite un processo di idroformatura per creare le loro forme e aree di saldatura allungate.

I cavi vengono fatti passare attraverso i cuscinetti superiori della serie sterzo, in percorsi guidati nel telaio.

Il tubo del freno posteriore e il cavo del cambio posteriore passano attraverso un foro nel perno principale. Ciò significa che quando la sospensione si comprime c'è meno trazione sui tubi. Ciò dovrebbe ridurre l'usura, favorire la sensibilità delle sospensioni e ridurre la possibilità di "cambio fantasma", per cui gli ingranaggi saltano quando la sospensione tira l'ingranaggio esterno.

La sospensione posteriore ha 143 mm di escursione, fornita da un sistema di foderi flessibili. Il triangolo posteriore è flessibile, imitando l'azione di un perno posteriore. Ciò riduce il peso e i requisiti di manutenzione, favorendo al contempo la rigidità della parte posteriore.

In alto, i foderi verticali spingono su un bilanciere in alluminio per azionare l'ammortizzatore.

La sospensione è progettata per essere facile da pedalare, ma senza essere dura o scattante. Le bici più lunghe ottengono una cinematica più progressiva, soddisfacendo le esigenze dei ciclisti più pesanti o più aggressivi.

C'è la possibilità di far funzionare la bici come una configurazione mullet, tramite un flip chip sul perno del fodero verticale/bilanciere. Le bici arrivano come 29er, ma se vai in triglia ottieni 151 mm di escursione e la geometria della bici viene mantenuta.

Il telaio è dotato di protezione per tubo obliquo e fodero orizzontale, mentre è presente un supporto per bottiglia Fidlock perfettamente integrato nel tubo obliquo (viene fornita anche una bottiglia).

C'è un parafango posteriore corto attaccato alla bici, lì per proteggere i tuoi cuscinetti. Un parafango più lungo sarà disponibile aftermarket, il che dovrebbe tenerti lontano anche più sporcizia. Si fissano tramite fori di montaggio dedicati sul telaio.

Merida fornisce una carrellata completa degli articoli di usura della bici, inclusi i numeri di parte e le specifiche di coppia, nel caso avessi bisogno di aggiornare collegamenti e perni, facilmente reperibili sul suo sito web.

Merida ha aggiornato la sua bici da trail per quanto riguarda la geometria, con una forma lunga, bassa e allentata che dovrebbe adattarsi ai ciclisti aggressivi.

Il tubo sella è uno dei più ripidi in circolazione, arrivando a 80,5 gradi (all'altezza della sella da pedalata di 750 mm), progettato per mettere i fianchi proprio sopra le pedivelle.

L'angolo di sterzo non è dei più lenti, ma non è affatto ripido, a 65 gradi.

La geometria AGILOMETRO si traduce in tubi sterzo e tubi sella corti, quindi i ciclisti più bassi possono comunque guidare una bici con una portata più lunga.